ASSOCIAZIONE LA RONDINE
Associazione La Rondine Odv
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LUTTO

La nostra maestra ed amica Elena, che sta accudendo i nostri bambini del gruppo di Milano, è stata colpita da un gravissimo lutto. E’ morto il suo caro marito.
Le siamo tutti vicini con affetto.

SASHA DOPO DUE SETTIMANE

Abbiamo fatto visita a Sasha ed abbiamo con grande piacere constatato che, a distanza di due settimane, riesce a muovere un poco le braccia e nel letto sta leggermente seduto. Dalle indagini ancora non si riesce a valutare quale sia la gravità effettiva delle lesioni. Il programma del prossimo futuro è di intense attività fisioterapiche di rieducazione. Si prevede una degenza molto lunga, almeno 9 mesi, ma il ragazzo ancora non lo sa.  Apparentemente il morale del ragazzo sembra buono, ma traspare evidente uno stato di ansia e paura.

FREDDO ANTICIPATO

Dai “nostri villaggi” ci giunge notizia che le temperature sono già sotto zero, anche -18 di notte.
Le previsioni dei prossimi giorni indicano però un rialzo, pur rimanendo qualche grado sotto lo zero.

SASHA A DESTINAZIONE

Ora Sasha è ricoverato ed assistito presso il Centro Spinale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e possiamo solo augurarci che possa recuperare il massimo possibile delle capacità motorie.
Ringraziamo tutti coloro che finora hanno contribuito.

SASHA IN ARRIVO

L’arrivo in Italia di Sasha è previsto per lunedì prossimo.
Sarà poi ricoverato presso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

SASHA HA OTTENUTO IL VISTO !

Dopo moltissime difficoltà finalmente è stato ottenuto il visto di ingresso in Italia per Sasha. Ora è in fase di organizzazione il suo trasporto.

AIUTIAMO SASHA

Sasha è stato un “bambino di Chernobyl” orfano e ospitato per anni da una famiglia savonese, che ha provato anche ad adottarlo. Ciò non è stato possibile a causa del blocco delle adozioni conseguente alla nota vicenda successa alcuni anni fa a Cogoleto. Hanno atteso la maggiore età per procedere con l’affiliazione, ma in agosto Sasha ha avuto un incidente durante un momento di svago con alcuni amici ed è rimasto tetraplegico. Muove solo un poco alcune dita di una mano. E’ ricoverato all’ospedale di Gomel, ma senza adeguata assistenza, terapia o riabilitazione. Sasha sta soffrendo ed è sorretto solo dalla flebile speranza di raggiungere la sua famiglia italiana, pronta ad accoglierlo ed accudirlo amorevolmente. In Bielorussia il suo destino è di finire in un ricovero per malati mentali. Questa famiglia italiana sta facendo tutto il possibile per farlo venire in Italia e chiede aiuto anche a noi, con l’intento di riportare questo sorriso sul volto Sasha. Abbiamo aperto una raccolta di fondi. Chi volesse partecipare trova qui i dati PER CONTRIBUIRE

SITUAZIONE AIUTI

Da alcuni anni si sta verificando un notevole calo di inviti per i “bambini di Chernobyl”.
Tra le cause incidono soprattutto la crisi economica e la lontananza nel tempo dell’evento.
Ciò purtroppo si traduce in moltissimi bambini che non hanno avuto l’importante opportunità rappresentata
dai soggiorni di risanamento.
Dalle loro famiglie ci viene il costante appello di aiuto e noi speriamo di trovare nuovamente
tante famiglie sensibili.

NUOVO SITO ATTIVO

Purtroppo in questi ultimi mesi il nostro sito internet è stato solo parzialmente consultabile. Ora, anche con una nuova veste grafica, è finalmente attivo.

Nel frattempo si sono svolti regolarmente e con grande soddisfazione e successo i soggiorni di primavera e di estate ed è in fase organizzativa quello autunnale, con previsione di arrivo dei bambini il giorno 4 ottobre.

Alla schiera dei soci si sono aggiunte Maria Angela e Cristina, alle quali confermiamo un caloroso benvenuto.

LA BIELORUSSIA INVITA I BAMBINI DI FUKUSHIMA

Oggi il Presidente Lukashenko ha approvato il programma di ospitalità per i bambini di Fukusima.
Infatti, dal 23 al 31 luglio, 32 bambini giapponesi saranno accolti presso il sanatori di Zubrenok.
Durante la breve permanenza visiteranno alcuni centri caratteristici del Paese.
Oltre alla simbolica vicinanza fra due popoli colpiti da catastrofi similari, non vediamo il beneficio reale di questo soggiorno, anche considerando la politica di disconoscimento del problema locale.