Il 27 febbraio i bielorussi saranno chiamati a votare si o no al referendum che propone modifiche alla costituzione.
I più salienti:
– la reintroduzione del limite dei due mandati per l’elezione del presidente della repubblica, a partire dalla prossima elezione. L’attuale presidente ripartirebbe quindi da zero e potrebbe essere rieletto per altre due volte restando in carica fino al 2035
– l’estensione del mandato del parlamento da quattro a cinque anni
– l’introduzione dell’Assemblea popolare, nuovo organo che dovrebbe operare in parallelo con il parlamento.
Il presidente della repubblica ne fa parte e può eleggere il suo presidente
– l’abolizione della neutralità nucleare della Bielorussia
– garanzie per gli ex presidenti. L’ex capo di Stato non può essere ritenuto responsabile per le azione compiute mentre era in carica
–